Stefano Bollani cura le musiche del film Carosello Carosone di Lucio Pellegrini, in onda su Rai1 giovedì 18 marzo 2021.
Carosello Carosone racconta l’ascesa ai vertici delle classifiche internazionali di Renato Carosone, il musicista italiano più famoso al mondo. Un’avventura rocambolesca e colorata all’insegna della musica, del divertimento e della sperimentazione. Un racconto divertente e pieno di ritmo, un graffiante ritratto dell’epoca e una riflessione su come con passione, amore per la propria arte e tanta determinazione, si può far ballare tutto il mondo.
“Carosello Carosone” è un film tv diretto da Lucio Pellegrini, una produzione Groenlandia in collaborazione con Rai Fiction, prodotto da Matteo Rovere e Sydney Sibilia. Scritto da Giordano Meacci e Francesca Serafini, tratto dal libro “Carosonissimo” di Federico Vacalebre, edito da Arcana Editore. Le musiche sono curate dal maestro Stefano Bollani. A vestire i panni del musicista napoletano il giovane Eduardo Scarpetta. Al suo fianco Vincenzo Nemolato che interpreta il ruolo di Gegè Di Giacomo, il batterista-fantasista sempre al fianco di Carosone, e Ludovica Martino nel ruolo di Lita Levidi, la ballerina di spicco che il musicista conosce ad Asmara e che diventa sua moglie. Un film tv in onda in prima visione giovedì 18 marzo su Rai1.
NOTE DI STEFANO BOLLANI
Ero un bambino quando Renato Carosone è entrato nella mia vita illuminandola. Gli scrissi una lettera che spedii insieme a una cassettina dove avevo registrato le sue canzoni suonate e cantate da me, piccolo pianista in erba. Era il 1983 e la sua risposta, del tutto inaspettata, mi ha aperto un mondo nuovo: “Qualsiasi cosa tu voglia fare nel campo della musica, studia il Blues che è alla base
di tutto”. E così ho fatto e mi ci sono immerso.
Questo mio incontro spirituale ed epistolare con Carosone è stata una vera e propria folgorazione.
Con le musiche che ho creato per questo film, ho voluto rendere omaggio a quel suo mondo a me tanto caro, a quel fermento culturale della sua Napoli degli anni ‘50, con quei colori e quei profumi che, in qualche modo, mi porto addosso da sempre.
La creazione della colonna sonora che accompagna e puntella “Carosello Carosone” è stata per me un viaggio dove l’improvvisazione nasce da ricordi di un mondo che sento di conoscere bene attraverso i racconti musicali unici di Carosone.
Ma se nella creazione della colonna sonora ci siamo concessi la possibilità di reinterpretare un mondo e delle atmosfere, all’interno del racconto siamo volutamente stati fedeli alle partiture perché i brani di Carosone, i suoi arrangiamenti sono per me e per tutti dei piccoli gioielli. Non serve aggiungere nulla, vanno suonati. Così come sono.