“Nel Danish Trio l’ascolto è un elemento centrale – spiega Bollani – e ciascuno di noi è, in ogni istante, attento a ciò che gli altri stanno suonando, concentrato sul suono nella sua totalità. Esattamente il mio ideale di gruppo jazz.” Ogni concerto è infatti un modello di attenzione ai dettagli e interazione di gruppo. E di telepatia. Il trio si alterna e si intreccia perfettamente tra il brillante suono di ogni singolo componente e quello collettivo della band.

Il trio è composto dall’allegro Bollani e dai suoi due amici musicisti danesi di fama internazionale Jesper Bodilsen al contrabbasso e Morten Lund alla batteria. I tre si sono conosciuti nel 2002 grazie a Enrico Rava. Da allora, questo trio di pianoforte completo e dinamico ha condiviso con il pubblico il suo divertimento nel fare musica, sia sul palco che in studio. I dischi realizzati dal trio sono Mi ritorni in mente (2004) e Gleda (2005) per Stunt Records; Stone In The Water (2009) e, con Bill Frisell (chitarra) e Mark Turner (sax tenore), Joy In Spite Of Everything (2014) per ECM. Nel 2017 il trio ha eseguito e registrato il progetto italiano Mediterraneo (che spazia da Gioachino Rossini a Ennio Morricone) per ACT in una stracolma Filarmonica di Berlino con il fisarmonicista francese Vincent Peirani e gli appassionati membri della celebre Berliner Philharmoniker. Il progetto è stato arrangiato e diretto dal norvegese Geir Lysne. L’ultimo album del trio, The Music of Sasha Argov, è stato inizialmente pubblicato su CD in Italia nell’estate 2019 dal quotidiano nazionale “Corriere della Sera” all’interno della serie speciale di 10 CD Stefano Bollani e i suoi maestri e poi, qualche mese dopo, a livello internazionale in formato digitale dall’etichetta di Bollani Alobar: un concerto storico di una band straordinaria, con la partecipazione di Nico Gori al clarinetto e Antonello Salis alla fisarmonica, che hanno suonato le vivaci melodie dell’illustre compositore israeliano Sasha Argov con un’energia travolgente. Il concerto è stato registrato alla Royal Opera House di Tel Aviv nel 2009.

Musicisti

Stefano Bollani – piano, Fender Rhodes e voce

Jesper Bodilsen – contrabbasso

Morten Lund – batteria