Baldini Castoldi Dalai, 2008

Ispirato alla trasmissione radiofonica Il Dottor Djembè, questo libro-cd si presenta come un trattato di musicologia alternativa a quella ufficiale, con tanto di documenti, autografi, lettere, foto, spartiti. I quesiti sviscerati sono di importanza vitale. Il reperto a forma di ciambella scovato nella cava di Montevitozzo sarà davvero una macina sonora di epoca etrusca?

Che cosa racconta il saggio, di difficilissima reperibilità, sull’esperienza teatrale di Bela Manescu La mutilazione corporea progressiva come risorsa creativa? E che fine avrà fatto l’ignoto melodramma di cui ci è pervenuto un solo frammento, cioè il criptico accorato appello di Io son la cozza?

Saranno reali queste vicende, reali i ritrovamenti effettuati dal musicologo Dottor Djembe sull’isola di Bora Bora? È davvero poco importante saperlo; sarà gustoso invece stare a vedere, negli anni, come queste rivelazioni riusciranno a cambiare il corso della storia della musica. Nel disco allegato, insieme ai brani recuperati dal Dottor Djembè, interventi di Riondino e Bollani e del notaio Mirko Guerrini.

Io son la cozza

silenziosa e scura

buio sigillo dell’ umidità

ma se mi cogli

non avrò paura,

la mia valva

aprirò

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